Frizioni per la nomina di Salvatore Luongo: Meloni interviene
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Orgoglio nazionale”: Meloni si congratula per la nomina, ma la maggioranza “borbotta”

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni si congratula pubblicamente con Salvatore Luongo, ma la sua nomina crea grandi frizioni nella maggioranza.

La nomina di Salvatore Luongo a comandante generale dei Carabinieri, ufficializzata il 12 novembre 2024, ha suscitato sia consensi che polemiche all’interno della maggioranza di governo. Il generale Luongo, fino ad ora vicecomandante, succederà a Teo Luzi, che va in pensione dopo quattro anni di mandato, Giorgia Meloni, nel frattempo, è intervenuta immediatamente per congratularsi.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Giorgia Meloni

Meloni si congratula con Salvatore Luongo

La proposta di Luongo è stata avanzata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, e ha visto la preferenza del Consiglio dei Ministri, nonostante la concorrenza di altri due candidati: Mario Cinque e Riccardo Galletta.

La premier Giorgia Meloni ha espresso il suo sostegno alla nomina, sottolineando le competenze di Luongo nel guidare l’Arma dei Carabinieri, definita un “orgoglio nazionale”

“Congratulazioni e auguri di buon lavoro al nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il generale Salvatore Luongo” ha scritto su X la premier.

Anche Crosetto ha accolto con soddisfazione la decisione, sottolineando l’importanza della scelta per la sicurezza del Paese e la capacità di Luongo di mantenere l’Arma vicina ai cittadini. 

Ha inoltre reso omaggio al lavoro svolto dal generale Luzi, il cui mandato è stato caratterizzato dall’innovazione tecnologica e dalla vicinanza ai valori tradizionali.

Frizioni da parte della maggioranza

Tuttavia, la nomina ha scatenato frizioni all’interno della maggioranza. Il sottosegretario Alfredo Mantovano, vicino alla Meloni, avrebbe preferito Mario Cinque come comandante, mentre Giovanbattista Fazzolari spingeva per Riccardo Galletta

Nonostante queste divergenze, Crosetto è riuscito a prevalere, facendo valere la sua lunga collaborazione con Luongo, che dal 2016 al 2023 ha lavorato a stretto contatto con lui, oltre a essere stato capo dell’ufficio legislativo del ministero della Difesa anche durante i governi precedenti.

La cerimonia di avvicendamento tra Luzi e Luongo si terrà il 15 novembre 2024 alla caserma Salvo D’Acquisto di Roma, ma il dibattito politico sulla nomina potrebbe proseguire.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Novembre 2024 16:27

“Fatto gravissimo”, caso treno in anticipo: Salvini “sotto scacco” chiede spiegazioni, scoppia il putiferio

nl pixel